Come trattare la disortografia grazie alla web app Scrivo Bene
La disortografia è un disturbo specifico della scrittura, caratterizzato dal mancato rispetto delle regole di trasformazione del linguaggio parlato in linguaggio scritto, non imputabile al mancato addestramento o a deficit intellettivi, motori e/o sensoriali.
One Health Vision, insieme a Istituto Santa Chiara, ha sviluppato un’applicazione per il trattamento della disortografia: Scrivo Bene.
Scrivo Bene mira al trattamento delle difficoltà relative alla conversione fonema-grafema e alle difficoltà nel recupero di una parola dal lessico ortografico.
L’obiettivo è quello di stimolare e potenziare la competenza ortografica tramite l’acquisizione della consapevolezza fonemica.
Scrivo Bene per trattare la disortografia
COME FUNZIONA
Durante la presentazione di una parola sullo schermo la persona immagazzinerà le proprietà fisiche della parola stessa nei rispettivi magazzini sensoriali:
– la forma delle lettere andrà nella memoria iconica
– il loro suono nella memoria ecoica.
Affinché una sequenza grafemica e/o fonologica venga immagazzinata nel repertorio lessicale è importante che avvenga il trasferimento dal magazzino di memoria a breve termine al magazzino a lungo termine
L’OBIETTIVO PRINCIPALE
L’obiettivo del training proposto da Scrivo bene è quello di interrompere la sequenzialità dei grafemi acquisiti e immagazzinati in maniera errata.
Affinché possa esserci un cambiamento è fondamentale che la mappa mentale relativa alla rappresentazione mnestica della sequenza di grafemi subisca un’interruzione proprio nell’esatto momento in cui avviene l’errore.
Questo permettere di sovrascrivere il nuovo apprendimento sulla precedente traccia errata e stabilizzare nel tempo la nuova acquisizione corretta.
Una correzione o modifica della traccia differita nel tempo non produce lo stesso effetto.
GAMIFICATION E LEARNING
Il software Scrivo Bene si sviluppa sul principio della gamification e learning, l’apprendimento viene stimolato dalle dinamiche di gioco che prevedono il superamento di prove al termine delle quali si riceve un premio o gratificazione.
Il fine è stimolare un approccio al trattamento sempre più autonomo e volto a potenziare la motivazione per sostenere i nuovi apprendimenti.
Il sistema di premi e ricompense completa dunque il processo formativo, generando reazioni socio-emotive positive che facilitano l’apprendimento profondo.
Scrivo Bene è un trattamento riabilitativo basato su alcuni principi!
MEMORIA
Affinchè una sequenza grafemica e/o fonologica possa essere immagazzinata nel proprio repertorio lessicale è importante che avvenga il trasferimento delle informazioni dal magazzino di memoria a breve termine al magazzino a lungo termine.
Questo processo avviene tramite i meccanismi di controllo che manipolano il flusso di informazioni in entrata.
CODIFICA E IMMAGAZZINAMENTO
I più importanti processi di controllo sono la reiterazione, la codifica e l’immagazzinamento.
La reiterazione (o ripetizione) svolge un ruolo fondamentale nella permanenza degli stimoli nella memoria a breve termine per un tempo adeguato a permetterne la loro copia nel magazzino a lungo termine.
REGISTRAZIONE INFORMAZIONI
Il tipo di codifica, cioè quali aspetti dell’informazione vengono registrati, determina ciò che verrà ricordato.
Il recupero è importante per estrapolare le informazioni dal magazzino di memoria a lungo termine.
Consulenza gratuita con un clinico esperto nel trattamento della disortografia
Consulenza gratuita con un clinico esperto nel trattamento della disortografia
Con l’acquisto del software Scrivo Bene, One Health Vision assicura il supporto clinico di un esperto Istituto Santa Chiara.
VANTAGGI:
- Consulto specialistico
- Personalizzazione del Protocollo riabilitativo
- Servizio esclusivo
Ogni abbonato potrà richiedere 1 consulenza gratuita online, della durata di 30 minuti, con logopedisti e psicologi/psicoterapeuti di Istituto Santa Chiara esperti del metodo Scrivo Bene.
Gli esercizi ogni esigenza di scrittura ortografica
1. LEGGI E SCRIVI
2. ASCOLTA E SCRIVI
3. SCEGLI LA CORRETTA
4. COPPIA CHE SCOPPIA
5. OCCHIO ALL’ERRORE
6. IL DETTATO
1. Leggi e scrivi
L’obiettivo dell’esercizio è quello di stimolare la discriminazione dei grafemi che compongono le parole attraverso il processamento di informazioni visuo-spaziali e successivamente scriverle correttamente. Ciò permette alla persona con disortografia di familiarizzare con la struttura morfosintattica delle parole.
Inoltre l’attività di ricerca visuo-spaziale dei singoli grafemi sulla tastiera del computer consentirà un lavoro sui processi di analisi e segmentazione fonemica della parola.
È possibile impostare il tempo iniziale di presentazione della parola stimolo sul video e il set di parole su cui esercitarsi.
2. Ascolta e scrivi
È un training di discriminazione uditiva che prevede l’ascolto di parole in modo da coglierne le componenti fonologiche e convertirle in grafemi, scritti correttamente. Il riconoscimento dei suoni permette di acquisire e sviluppare la consapevolezza fonemica indispensabile a riconoscere i fonemi che compongono le parole e non omettere o aggiungere grafemi durante il processo di conversione.
È possibile impostare il tempo iniziale di presentazione della parola stimolo sul video e il set di parole su cui esercitarsi.
3. Scegli la corretta
Training di decisione lessicale in cui è chiesto al bambino di scegliere la parola corretta tra due stimoli presentati. Importante è l’acquisizione della consapevolezza dell’errore e l’apprendimento di un controllo dei processi automatici di scrittura.
È possibile impostare il tempo iniziale di presentazione della parola stimolo sul video e il set di parole su cui esercitarsi.
4. Coppia che scoppia
L’esercizio si basa su un compito di decisione lessicale seguito da un compito di scrittura della parola correttamente identificata, quindi dopo presentazione di due parole, una corretta e l’altra sbagliata, il bambino dovrà scrivere la scelta effettuata.
Se il bambino legge correttamente si presume che sia capace di individuare rapidamente quali stringhe di lettere costituiscano parole a lui note.
Il concetto di riconoscimento presuppone, quindi, che le parole conosciute dal lettore siano rappresentate in una parte della sua memoria, il lessico mentale. Per lessico mentale si intende un insieme organizzato di unità di rappresentazione corrispondenti a parole che si attivano in risposta alla stimolazione sensoriale.
È possibile impostare il tempo iniziale di presentazione della parola stimolo sul video e il set di parole su cui esercitarsi.
5. Occhio all’errore
L’obiettivo del training è quello di stimolare un’elaborazione dello stimolo presentato potenziando lo sviluppo della consapevolezza ortografica identificando gli errori contenuti nelle parole stimolo presentate. Dopo la presentazione di un brano contenente parole presentate in modo scorretto il bambino dovrà dapprima identificarle e selezionarle per poi proporre, tramite un esercizio di scrittura, la parola corretta. È possibile impostare il tempo iniziale di presentazione della parola stimolo sul video e il set di parole su cui esercitarsi includendo il tipo di errori e la loro percentuale.
6. Il dettato
L’esercizio racchiude in sé il training sulle componenti specifiche della scrittura, permette infatti di stimolare la componente della discriminazione fonemica, dell’associazione e conversione fonema-grafema e del recupero della forma ortografica delle parole ascoltate. Quest’ultimo processo è importante per lo sviluppo della componente lessicale utile a discriminare per esempio le parole omofone non omografe (lago-l’ago).
È possibile scegliere tra la presentazione della parola o della frase.
DUE MODI PER ESERCITARSI CON SCRIVO BENE
QUALI SONO I TEMPI PREVISTI PER LA RIABILITAZIONE DELLA DISORTOGRAFIA CON SCRIVO BENE?
Il trattamento intensivo si svilupperà in un periodo di 3 mesi grazie a un training quotidiano di almeno 20 minuti al giorno (7 giorni su 7).
L’obiettivo è stimolare l’overlearning cioè il superapprendimento del nuovo materiale che permette di disapprendere le modalità errate di rappresentazione mentale di una parola e sostituirla con una nuova sequenza corretta.
L’overlearing si basa sui principi dell’apprendimento: ogni abilità acquisita deve essere trattata in modo intensivo finché non viene completamente e definitivamente fissata, si giunge così all’automazione del compito e al rafforzamento e integrazione del materiale e delle abilità apprese.